mercoledì 23 gennaio 2013

Silenzio


Mi stringo a te, raccolto 
Come un bimbo, e reclino 
Il mio presso il tuo volto... 
O silenzio divino! 

Da qualche lontananza 
Giungono suoni tardi, 
L'ombra invade la stanza, 
Gli occhi non hanno sguardi.

È fuggito il dolore; 
Le memorie son calme: 
Passano, come suore 
Col viso tra le palme. 

Ogni altra cosa è vaga. 
Il fiume vorticoso 
Della vita dilaga 
In un grande riposo. 

Quasi una meraviglia 
Infantil mi riempie, 
Sentendo le tue ciglia 
Batter su le mie tempie. 

Sei tu, sei tu, qui presso? 
Dopo tante preghiere 
Giungesti! e t'è concesso 
Dunque di rimanere? 

Sì, per sempre. Nessuno 
Oserà farti triste... 
Fuor che noi due nessuno 
Sopra la terra esiste!

(Francesco Pastonchi)



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