domenica 27 gennaio 2013

Buna


Piedi piagati e terra maledetta    
Lunga schiera nei grigi mattini. 
Fuma la Buna dai mille camini,
Un giorno come ogni giorno ci aspetta.  
Terribili nell'alba le sirene:
"Voi moltitudine dai visi spenti, 
Sull'orrore monotono del fango
È nato un altro giorno di dolore".

Compagno stanco ti vedo nel cuore,
Ti leggo gli occhi compagno dolente. 
Hai dentro il petto freddo fame niente   
Hai rotto dentro l'ultimo valore.   
Compagno grigio fosti un uomo forte,   
Una donna ti camminava al fianco. 
Compagno vuoto che non hai più nome, 
Uomo deserto che non hai più pianto,
Così povero che non hai più male,  
Così stanco che non hai più spavento,
Uomo spento che fosti un uomo forte:   
Se ancora ci trovassimo davanti   
Lassù nel dolce mondo sotto il sole, 
Con quale viso ci staremmo a fronte?  

28 dicembre 1945

(Primo Levi)



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