È qui l'amico a cui diedi
metà della mia anima.
Conserva le mie lettere
di ragazzo dentro un cofanetto.
Mimì non si è mosso
da cinquant'anni, sfascia
le sedie, le botti, rilegge
gli stessi libri.
Gli vado incontro
ma passa oltre,
deve pensare che io sia morto.
(Leonardo Sinisgalli)
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