sabato 10 novembre 2012

Le filatrici

Sono fanciulle e filano pian piano,
Sparge sovr'esse la lucerna d'oro.
Tace, ognuna; ma va la bianca mano
Lenta al fuso, con l'altre, come in coro.
L'una non vede l'altra o storna o incita;
Vede il suo filo ognuna: la sua vita.
Narra al filo, dal filo ascolta, tanto!
Terge la bianca mano, spesso, il pianto.

(Renato Rinaldi)


venerdì 9 novembre 2012

Il grande amico

È qui l'amico a cui diedi
metà della mia anima.
Conserva le mie lettere
di ragazzo dentro un cofanetto.
Mimì non si è mosso
da cinquant'anni, sfascia
le sedie, le botti, rilegge
gli stessi libri.
Gli vado incontro
ma passa oltre,
deve pensare che io sia morto.


(Leonardo Sinisgalli)


martedì 6 novembre 2012

Al pittore Delleani

Conoscete in Val Pesio il paesello,
Il grigio guardian della vallata?
Incubo e spia, gli sovrasta il castello
Dalla montagna squallida e bruciata.


Strepitante di sol, taglia il murello
I bitumi e le ombrìe della borgata,
E il campanile scintillante e snello
Fende l'aria autunnale immacolata.


E' il giorno sesto di novembre, è l'ora
In cui fumano i tetti, e barcollando
L'enorme disco rovente si affonda


Nel zaffir delle gravi Alpi; e tu ancora
Una volta, sognando e contemplando,
Stampasti la virile orma profonda.


6 novembre 1884.

(Giovanni Camerana)